Coordinate geografiche
Dal punto di vista strettamente geometrico si tratta di un sistema di coordinate polari che utilizza come riferimenti l'asse di rotazione terrestre, il meridiano di Greenwich e l'equatore.
Vediamo di scendere nel dettaglio e capire qualcosa di più rispetto alla semplice definizione.
Partiamo quindi da un'immagine che rappresenta la terra e proviamo ad identificare qualche elemento utile.
E' possibile notare:
- l'asse di rotazione terrestre che attraversa la terra da nord a sud
- Il meridiano di Greenwich (in rosso). I meridiani sono linee immaginarie che congiungono il polo nord al polo sud e che "corrono" lungo la superficie della sfera. Quello di Greenwich è il meridiano che passa attraverso l'omonimo osservatorio collocato in Inghilterra.
- Il piano dell'equatore che taglia la terra a metà in senso orizzontale.
- Il punto di incontro dell'equatore con il meridiano di Greenwich è l'origine del nostro sistema di riferimento (la sfera rossa).
Prendiamo ora in considerazione la sfera gialla e supponiamo di volerne indicare la posizione rispetto al punto rosso. Potremmo dire che bisogna muoversi verso destra , o meglio verso EST lungo la linea dell'equatore fino ad arrivare "sotto" il punto giallo, e poi risalire verso NORD fino ad incontrare il punto stesso.
Per misurare questi spostamenti, non si usano i metri percorsi all'equatore, ma gli angoli. Guardando l'immagine precedente vediamo che esistono due settori: uno blu (per lo spostamento orizzontale) ed uno rosso (per quello in verticale).
La posizione del punto giallo è quindi rapresentabile tramite due spostamenti (o meglio angoli): quello indicato dal settore blu (verso est) e quello indicato dal settore rosso (verso nord).
Per rendere univoca l'informazione, oltre agli angoli dobbiamo anche conoscere in che direzione avviene lo spostamento: per indicare la direzione si utilizzano come riferimento i punti cardinali:
- est (East) od ovest (West) per il settore blu
- nord (North) oppure sud (South) per il settore Rosso.
Gli angoli e le direzioni associate assumono due nomi specifici che abbiamo sentito tutti parecchie volte: nelle coordinate geografiche si parla infatti di longitudine (est/ovest) e di latitudine (nord/sud).
Un esempio di coordinate può quindi essere:
LONG: 15° E
LAT: 45° N
Questo significa che per raggiungere la posizione indicata da queste cordinate (partendo dall'origine) devo spostarmi verso est di 15 gradi e risalire verso nord di 45 gradi.
Come scrivere gli angoli
La longitudine si esprime con un angolo che varia tra 0° e 180° (W/E) mentre la latitudine varia tra 0° e 90° (N/S).
Gli angoli possono perè essere scritti in tre metodi differenti:
1) usando i gradi, i decimi di grado centesimi i grado e così via
2) usando i gradi ed i primi
3) usando i gradi, i primi ed i secondi
Per passare da una forma ad un'altra basta ricordare che 1° sono 60' e 1' sono 60" (un ora sono sessanta minuti ed un minuto sono sessanta secondi?) e con un foglio di carta ed una penna all'occorrenza possiamo fare la conversione.
Facciamo un esempio pratico utilizzando gli angoli scritti precedentemente: partiamo da 44°30'45"
Dato che per fare 1' servono 60" possiamo dire che
45" sono uguali a 45/60 primi = 0,75'
L'angolo di partenza può quindi essere riscritto come:44°30,75'
continuando con lo stesso metodo sappiamo che per fare 1° servono 60 primi
Quindi 30,75' corrispondono a 30,75/60 gradi e quindi 0,5125°
L'angolo di partenza può quindi essere riscritto come:44,5125°
Il passaggio inverso è altrettanto facile:
44,5125° può essere scomposto così:
La parte intera è già a posto: quindi 44°
Ci resta da scomporre 0,5125°. Dato che 1° sono 60' allora
0,5125° valgono 0.5125*60' = 30,75'
e quindi possiamo nuovamente scrivere le coordinate di partenza come 44°30,75'
Con lo stesso metodo possiamo dire che 30,75' = 30' + 0.75'
e come in precedenza 0.75*60 = 45" ed quindi abbiamo di nuovo ottenuto 44°30'45"
Per concludere possiamo dire che le coordinate geografiche sono molto utilizzate per la loro grande precisione e facilità d'uso. Sono anche molto comode a livello macroscopico, perché data una qualunque coppia di coordinate LAT,LONG siamo immediatamente in grado di intuire in che zona del mondo ci troviamo.
Per quanto riguarda invece le brevi distanze, risultano più scomode. Supponendo infatti di conoscere la nostra posizione e la posizione di un punto da raggiungere: confrontando le coordinate siamo in grado di capire in quale direzione andare ma non la distanza da percorrere.
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