ESCURSIONI

IL TREKKING DELLE ALPI LIGURI E MARITTIME

Carnino superiore - capanna speleologica Saracco Volante
Località di Partenza:

Carnino Superiore

Longitudine: 07°43.860' E

Latitudine: 44°08.928' N

Quota:1360 m

Località di Arrivo:

Saracco Volante

Longitudine: 07°42.494' E

Latitudine: 44°10.092' N

Quota:2209 m

Caratteristiche:

Durata: 03h:01m

Difficoltà: Media

Dislivello: 849 m - Lunghezza 4.6 Km

 

Descrizione

Lasciata l'auto nel piccolo parcheggio ci incamminiamo in direzione ovest attraversando in pochi minuti il gruppetto di case che costituisce carnino superiore. In questi primi tratti il fondo è pianeggiante, ben delineato e riparato dai numerosi alberi.

Sebbene durante l'escursione non abbiamo incontrato nessuno, in alcuni periodi dell'anno questo percorso è molto frequentato a causa delle numerose attività svolte dai gruppi speleologici all'interno delle grotte del massiccio del Marguareis (una su tutte la grotta di Piaggiabella).

Proseguendo, la vegetazione si fa più rada ed il sentiero più ripido conducendoci (in direzione nord ovest) prima ad una fonte d'acqua e poi a Pian Ciucchea (2 km circa dalla partenza).

A questo punto indoviniamo un bivio: la via di sinistra conduce al Colle Dei Signori e al rifugio Don Barbera, la via di destra conduce al Saracco Volante. Perchè indoviniamo? per due motivi: il primo è che non c'è un segnaletica degna di questo nome che dica qualcosa, il secondo è che... la via sembra decisamente troppo ripida ed impervia per essere praticabile.

Prendiamo la via di destra e raggiungiamo il passo delle Mastrelle (o passo delle Maestrelle) a quota 2061m. Il panorama qui è bellissimo: quantità di verde, colore delle rocce, un minuscolo laghetto e parecchi camosci che ci guardano incuriositi.

Giunti qui proseguiamo praticamente in piano prima verso Piaggiabella (nord ovest) ed infine verso il Saracco Volante (nord est). Prima di ritornare a casa è d'obbligo la tappa a Piaggiabella per osservare l'ingresso dell'omonima grotta.

Per dovere di cronaca devo riportare due cose che mi hanno colpito negativamente: la prima è il mucchio formato da decine e decine di bottiglie di vino vuote accatastate non lontano dal rifugio. La seconda sorpresa è un grosso sacco bianco di materiale plastico (che forse conteneva sale) abbandonato nel rio che conduce alla grotta.

Un unico commento: la montagna va prima di tutto rispettata e preservata: spero che i cugini che amano le bellezze del sottosuolo non abbiano dimenticato questa semplice regola.

 

Come arrivare

Da Garessio, seguire la statale 28 in direzione ORMEA. Giunti a Ponte di Nava prendere a destra la strada provinciale 154 che conduce a Viozene e Carnino superiore (35 Km circa da Garessio).