ESCURSIONI

 

Descrizione

Si tratta di un percorso piacevole e ben curato, con segnavia bianco-rossi ben visibili.

La prima parte è caratterizzata da una larga strada (non percorribile in auto) ricoperta di ghiaia e completamente all'ombra di grossi alberi. Proseguendo,dopo circa un chilometro e mezzo, si arriva ad uno spiazzo dal quale partono due diversi sentieri.

Impossibile sbagliare: i cartelli di segnalazione invitano a prendere quello sulla sinistra. Imboccato il sentiero, la pendenza cresce leggermente ed il percorso diventa il tipico sentiero di bosco; resterà con queste catatteristiche fino al rifugio Garelli.

I tre quarti dell'intero percorso sono protetti da alberi e quindi all'ombra: ottimo quindi per proteggersi dal sole. A metà percorso, e verso la fine sono disponibili fontane dove fare rifornimento di acqua.

Sebbene il percorso sia in condizioni impeccabili e non ci sia nessun punto pericoloso ho deciso di classificare questa escursione come "difficoltà media" per via del discreto dislivello in metri.

 

Come arrivare

Dall'autostrada, uscire a Mondovì, raggiungere Chiusa di Pesio, San Bartolomeo, Certosa di Pesio e proseguire fino a frazione Madonna D'ardua.

Superato un ponte sulla sinistra, si prosegue subito a a destra per alcuni chilometri su strada asfaltata molto stretta, fino a raggiungere uno spiazzo con relativo rifugio ed area attrezzata.

Atenzione: Quest'ultimo tratto di strada potrebbe non essere accessibile durante i festivi e nel mese di agosto. In questi periodi dovrebbe comunque essere attivo un servizio di navetta.