ESCURSIONI

IL TREKKING DELLE ALPI LIGURI E MARITTIME

Saint Gree - Bric Mindino - Colle di Casotto
Località di Partenza:

Saint Gree

Longitudine: 07º57.434' E

Latitudine: 44º16.525' N

Quota: 1065 m

Località di Arrivo:

Colle di Casotto

Longitudine: 07º56.747' E

Latitudine: 44º12.982' N

Quota:1397 m

Caratteristiche:

Durata: 04h:50m (3h:26m + 1h:24m)

Difficoltà: Facile

Ascesa: 874 m - Lunghezza 13.91 Km

 

Descrizione

Per chi pratica l'attività escursionistica sulle liguri e marittime il Bric Mindino rappresenta una classica meta d'inizio stagione.

Parliamo di un una camionabile in terra battuta che diventa carrareccia e che ci porta in un'ora e mezza circa ad osservare dall'alto Garessio e l'isola gallinara.

Una volta raggiunta la cima si nota anche un ampio sentiero che scende rapidamente lungo il versante ovest della montagna e che porta a supporre l'esistenza di una seconda via di ascesa al Bric Mindino.

La conferma viene dall'analisi di alcune ortofoto della zona. Esiste infatti un'ampia via di accesso alla Cima del Bric Mindino che parte da Saint Gree, lunga circa 8 km, che corre su una dorsale differente.

 

Questa nuova via rappresenta l'obiettivo di questa escursione.

 

Raggiunto Saint Gree lasciamo l'auto in prossimità degli impianti di risalita e ci avviamo in direzione sud/sud-ovest su un'ampia carrareccia in terra battuta. Dopo appena 150 metri raggiungiamo un grosso spiazzo ed il primo bivio con cartelli segnaletici in legno. Bric Mindino a destra e prato rotondo sulla sinistra: ovviamente proseguiamo prendendo a destra.

Di qui in avanti troveremo diversi bivi, ma nessuno sarà più segnalato.

La carrareccia risale per tornanti intersecando continuamente gli impianti di risalita della stazione sciistica. La pendenza non è eccessiva ma rimarrà praticamente costante per la maggior parte dell'escursione: qualche tratto in piano ci avrebbe permesso di alleggerire un poco il carico sulle gambe.

 

Dopo aver camminato per 4.5 km raggiungiamo 'Pian del Bal' dove è situata la parte terminale di un impianto di risalita: la costruzione appare recentissima e ben intonata con il panorama circostante. Poco più avanti incontriamo un grosso albero abbattuto che ci sbarra la strada ma che superiamo con facilità grazie ad un piccolo sentierino laterale.

Siamo a quota 1600 metri e sebbene l'escursione stia procedendo bene saliamo meno spediti del previsto a causa del gran caldo e della poca ombra fornita dalla vegetazione.

 

Continuiamo a salire fino a quota 1747 oltrepassando 'piano stope' e costeggiando 'pra rotondi' (da non confondere con prato rotondo che si trova su un diverso costone e quindi su una montagna vicina ma differente).

Superiamo una cima intermedia e ci troviamo davanti l'inevitabile discesa che in questo caso non vediamo positivamente: la meta è ancora lontana ed ogni metro fatto in discesa dovrà essere recuperato.

Il fondo in terra battuta lascia il posto ad una carrareccia più stretta con fondo terra ed erba; al fondo della discesa abbiamo percorso circa 6,7 km e siamo scesi a 1676 m.

 

Ci fermiamo qualche minuto ad osservare il panorama circostante. Visto da questo lato il Bric Mindino è imponente e la grande croce che lo caratterizza appare armoniosa ed adatta al contesto della zona (contrariamente all'impressione che si riceve quando si risale il versante garessino).

 

Terminata la sosta riprendiamo a camminare in direzione della croce, affrontando una salita più impegnativa rispetto alle precedenti (incominciamo quindi a pagare la discesa di prima). Nel frattempo Le condizioni meteo peggiorano: il sole si vela di nuvole di calore ed in lontananza (in direzione di Ormea) si sentono i primi tuoni.

Dopo aver percorso 500 metri la carrareccia ritorna quasi pianeggiante. Ora siamo a quota 1760m ed abbiamo camminato per 7.5 km circa.

 

In questo tratto troviamo tra la vegetazione una matassa di filo bianco che tiene insieme resti di numerosi palloncini con messaggi scritti su bigliettini colorati. Purtroppo gli agenti atmosferici li hanno resi praticamente illeggibili e ci è quindi impossibile risalire alla loro provenienza.

 

Ripartiamo per affrontare lo strappo finale: la pendenza raggiunge il suo massimo con 120 metri di dislivello per circa 500 di distanza lineare. Un passo dopo l'altro li percorriamo tutti e raggiungiamo finalmente la vetta dove ci fermiamo a riposare.

La nostra sosta dura solo una decina di minuti perché temiamo l'avvicinarsi del temporale e preferiamo evitare di correre il rischio di farci sorprendere dalla pioggia.

 

Ci incamminiamo quindi in direzione Colle di Casotto lungo la solita conosciutissima strada: quella che si percorre tutti gli anni almeno una volta ad inizio di ogni stagione escursionistica, quella che tranquillamente e senza sorprese ci conduce in un ora e mezza al parcheggio del Colle di Casotto dove ha termine la nostra escursione.

 

Cosa ci ha lasciato questa escursione? 14 km nelle gambe, 874 metri di salita e la consapevolezza che persino le mete più conosciute possono racchiudere sfide ed emozioni nuove: basta saperle cercare.

 

Nota: Lungo il percorso NON sono presenti fontane per fare rifornimento di acqua.

 

Altimetria

Altimetria Saint Gree - Bric Mindino - Colle Casotto

 

Come arrivare

Per arrivare a Saint Gree esistono tre differenti strade che passano rispettivamente dal colle di Casotto,da Bagnasco e da Ceva. Noi vi consigliamo quest'ultima.

 

Uscendo dall'autostrada prendere a sinistra in direzione di Ceva. Alla rotonda seguire via San Bernardino (la circonvallazione di Ceva che passa davanti all'ospedale) e proseguire dritto. Superare una prima rotonda e proseguire ulteriormente fino ad incontrare una doppia rotonda.

Alla doppia rotonda seguire le indicazioni per Mombasiglio-Viola Saint Gree. Superare poi i paesi di Mombasiglio, Lisio e Viola fino a raggiungere Saint Gree.

Giunti in paese, prendere a sinistra in via del Poggio e raggiungere gli impianti di risalita.