ESCURSIONI

 

Descrizione

La Cima delle Saline è la terza vetta delle alpi liguri, supera quota 2600 metri ed è geograficamente collocata tra altri due colossi over 2600 metri: il monte Mongioie ed il monte Marguareis.

Di caratteristiche morfologiche e di accessibilità simili al monte Mongioie, questa montagna è la meta di questa escursione.

 

Lasciata l'auto nel parcheggio di Carnino inferiore ci incamminiamo in direzione sud-sud/est seguendo la strada asfaltata che porta alle case. Superate quest'ultime seguiamo mulattiera e sentiero raggiungendo in pochi minuti il bivio che porta al rifugio Mongioie (1 km circa dalla partenza, vedi anche escursione 29).

 

Qui prendiamo a sinistra ed un centinaio di metri dopo, in prossimità del rifugio Ciarlo Bossi, giungiamo ad un secondo bivio dove prendiamo a destra verso il Passo delle Saline.

Ci troviamo quindi a camminare su una mulattiera con fondo in terra battuta e roccia che risale con discreta pendenza lungo il versante ovest delle Rocce del Manco. Questo gruppo roccioso posto alla nostra destra nasconde il sole (è mattina) quindi lungo questo primo tratto fa abbastanza freddo.

Dopo aver percorso 2.3 km raggiungiamo una stretta gola rocciosa all'interno della quale scorre un piccolo ruscello (50 minuti dalla partenza). Il sentiero prosegue sempre su fondo roccioso attraversando la gola e restando sul lato destro del fiume (sempre all'ombra).

 

Continuiamo a seguire la mulattiera che lentamente trasforma la stretta gola in un'ampia valle e dopo aver percorso altri duecento metri (quota 1832 m) troviamo sulla destra il bivio per andare al Mongioie.

Se siete intenzionati ad andare al Mongioie passando da Carnino prendete in considerazione anche la seconda via di accesso che parte direttamente dal Passo delle Saline e che porta alla vetta in due ore.

Poco più avanti attraversiamo il fiume e passiamo finalmente sul versante est del monte Pian Ballaur (questa volta al sole e al caldo).

Superata la piccola croce commemorativa in metallo proseguiamo con pendenza costante in direzione nord, su mulattiera dal fondo erboso.

 

A 3.2 km dalla partenza (quota 1950 metri) troviamo un casolare abitato. La struttura è in pietra, in perfetto stato ed in armonia con il panorama circostante (il tetto è nuovo e probabilmente l'intera costruzione non risale a prima del 2000).

I tre cani bianchi che sorvegliano la zona fanno il loro lavoro segnalando la nostra presenza e comunicandoci con il loro abbaiare che ci stiamo avvicinando al loro territorio.

Continuiamo a camminare su un gradevole fondo erboso. Seguiamo la mulattiera all'interno di una vallata di un verde intenso, fino a quando non raggiungiamo il Passo delle Saline (2174 metri, 4,37 km e 2 ore e 13 minuti dalla partenza).

 

Qui un cartello dell'alta via ci dice che è possibile raggiungere Cima Pian Ballaur in un ora e quaranta minuti, Pian Comune in un'ora, il monte Mongioie in due ore ed il suo rifugio in due ore e quaranta, il rifugio Mondovì in un'ora e dieci minuti, Porta Sestrera in due ore e mezza, il rifugio Garelli in tre ore e 10 minuti ed ovviamente la Cima delle Saline. Quest'ultima è la mèta della nostra escursione, quindi ci dirigiamo di buona lena in direzione della cima.

 

Ciò che ci aspetta è decisamente prevedibile anche ad occhio nudo: una salita decisa a tratti su ghiaia, a tratti su piano erboso. Chi è già stato sul Mongioie, potrà facilmente trovare molte somiglianze in quest'ultimo tratto del percorso. In ogni caso non è caratterizzato da eccessivi pericoli, ha solo una decisa pendenza.

Giunti in vetta si trova la classica croce, e qualche metro più in basso una seconda croce commemorativa di una precedente spedizione. Ottima la visuale sul monte Mongioie, in tutto il suo maestoso splendore.

 

Altimetria

 

Come arrivare

Da Garessio, seguire la statale 28 in direzione Ormea. Giunti a Ponte di Nava prendere a destra la strada provinciale 154 che conduce a Viozene (29 Km circa da Garessio).

Giunti a Viozene proseguire per 4.9 km fino a trovare il bivio per Carnino. Di qui proseguire ancora per 1.5 km e svoltare poi a destra raggiungendo il piazzale di Carnino inferiore.